Ci sono luoghi dove si ha la sensazione che il tempo si sia fermato, posti dove le tradizioni sono state rispettate con molta attenzione, pur guardando sempre verso il futuro.
A Botteghe di Albinea c’è una realtà che ha saputo far tesoro dei consigli che sono stati tramandati da generazioni e una terra dove l’autenticità del prodotto deve sempre essere tutelato: mi trovo presso IL BORGO DEL BALSAMICO,”un luogo di pace dove la natura si fonde con la storia di antiche pietre e giardini all’italiana.”
Eccomi pronta a conoscere il nettare nero , che questa azienda da circa 40 anni produce mantenendo sempre alta l’asticella dell’eccellenza.
Il Sig. Giovanni comincia a raccontarmi che le prime notizie che troviamo sul balsamico sono intorno al 1050-1060, veniva dato come dote alle figlie, infatti ogni volta che ne nasceva una in famiglia si avviava una batteria (gruppo di botti).
Occorre fare una distinzione che bisogna comprendere quando parliamo di aceto balsamico:
L’aceto balsamico tradizionale , Consorzio Reggio Emilia e Consorzio di Modena DOP e l’aceto balsamico di Modena IGP,
L’aceto balsamico Tradizionale ha un disciplinare strettissimo,tutto deve essere fatto nelle zone di Reggio e Modena.
Le bottigliette in cui viene messo l’aceto devono essere uguali per tutti, è solo possibile mettere la propria etichetta per riconoscere il nome dell’azienda produttrice.
Quando l’aceto è pronto viene portato al consorzio, passa attraverso 5/6 assaggiatori diversi, ognuno di questi fa il proprio esame; ad ogni passaggio si ha un voto che poi da un punteggio finale, a seconda del voto preso si prende il bollino che indica gli invecchiamenti minimi:
-aragosta (minimo12 anni )
-argento minimo 15
-oro minimo 25
Cosa molto importante è che l’acetaia deve sempre essere in un sottotetto perche’ il prodotto deve subire l’evaporazione con il calore in estate e assorbire i profumi e l’umidità dell’inverno.
L’ Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP è il padre dei prodotti de Il Borgo del Balsamico, qui il cliente piu’ esigente è accontentato in ogni sua richiesta, io sono impazzita per il Spantorrone del Borgo, torrone morbido con copertura di cioccolato fondente e all’interno un pan di Spagna tuffato nel balsamico.
Ora non mi resta che mangiare le loro praline fondenti leccarmi i baffi.